Arezzo Calcio : Ora Diventa Fondamentale il Mercato
C'è un'antica regola di vita, che vale per gli uomini. Non ha a che fare con la Scienza e, men che meno, con la Fede. Ebbene l'antico detto sostiene, che la verità sta sempre nel mezzo. Direte: che c'entra stamattina questa pistolleca? Centra perché sono in voga due modi di interpretare il "momentaccio amaranto" e non va bene la contrapposizione manicheà .
Uno è quello del nostro Presidente, il quale se l' è presa con i giocatori, a dire il vero in maniera non troppo elegante e aliena dai suoi modi. "Quando ce vo' ce vo'!"- dicono a Roma. All'opposto, il popolo amaranto chiede a gran voce la testa di Troise, responsabile unico. Conta, ovviamente di più il parere di Manzo. Infatti Troise sarà in panchina a Gubbio. Ma poi? Si vedrà. Giudice unico, come al solito, sarà il risultato, che se ne fotte altamente anche di detti illustri, come quello immortalato da Orazio.
L'ho sempre pensato e l'ho sperimentato di persona, vivendo, che Orazio ha mille ragioni. Ammesso e non concesso che la verità esista in terra (io credo proprio di no). Dunque? Dunque il Presidente e il Popolo amaranto sono caldamente invitati a seguire il detto, che è anche la ragione, anche se, di questi tempi, nel famoso vaso di Pandora viene ultima, affiancata alla speranza. Appunto. Per chi tifa Arezzo, non può essere che quella di proseguire col Progetto, perché coincide con un buon risultato a Gubbio. Intanto l'orecchio e la testa vanno al calcio mercato, perché le prestazioni indecenti con Pineto e Pontedera, hanno delle cause. No? Perciò vanno rimosse, cari Cutolo e Manzo, ne avete facoltà.