Sogno amaranto: Manzo punta alle stelle
Il Presidente Guglielmo Manzo, guarda lontano: “Partner privati per lo stadio. L’Atalanta come modello da seguire”
Le parole di Guglielmo Manzo che alimentano sogni ad occhi aperti, non sono dell'ultima ora, ma non hanno scadenza. Il Pres non è di quelli che mettono limiti alla Provvidenza, visto che per ora, tra Arezzo e Atalanta, l'unica cosa in comune è l'iniziale.
Ma non è una iniziale qualsiasi la lettera A. Sentire che il nostro Guglielmo da Roma, vuole imitare Percassi e pensa anche alla Champions, ci fa sballare un po'. Solo Sinner, da ragazzo, sognava cosi' in grande ed è riuscito a trasformare il suo sogno in realtà. Manzo non è più un ragazzo e, proprio per questo, il suo è per lui, ben più impegnativo.
Nel caso, dimostra di avere più coraggio di Sinner stesso e, di sicuro, non è uno sbruffone. Nell'Arezzo più volte ha dimostrato di saper far seguire alle parole i fatti. Insomma che è degno di fede. Ora tocca alla Città che conta assecondare per il meglio la Società amaranto nei suoi obiettivi, per l'Arezzo e per Arezzo.
Di certo il via alla ristrutturazione del Comunale apre un'epoca nuova, non solo per il calcio aretino e può far sognare un "Risorgimento" anche della Città che, intorno al nuovo Stadio, è chiamata a collaborare e far da scorta al sogno di Guglielmo Manzo e del popolo amaranto, per l'Arezzo e per Arezzo.