Lega Pro : Pescara Arezzo 0 - 1

Lega Pro : Pescara Arezzo 0 - 1
PESCARA (433): 22 Plizzari; 77 Pierozzi (27′ st 27 Moruzzi), 13 Brosco, 16 Crialese, 2 Letizia; 14 Valzania, 6 Squizzato (27′ st 5 Kraja), 8 Dagasso; 10 Merola, 9 Alberti (15′ st 15 Tonin), 11 Cangiano (21′ st 21 Ferraris). A disposizione: 1 Saio, 12 Profeta, 7 Meazzi, 20 Bentivegna, 25 Staver, 26 Lonardi, 28 De Marco, 30 Saccomanni, 40 Arena, 42 Isufi, 79 Lancini. Allenatore: Silvio Baldini.
AREZZO (433): 1 Trombini; 6 Renzi, 5 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 16 Mawuli (1′ st 8 Settembrini), 7 Guccione, 33 Dezi (16′ st 24 Chierico); 10 Pattarello (49′ st 15 Gigli), 11 Ravasio (32′ st 28 Capello), 21 Tavernelli. A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 2 Montini, 9 Ogunseye, 14 Fiore, 17 Lazzarini, 18 Damiani, 20 Santoro, 26 Bigi, 27 Coccia. Allenatore: Cristian Bucchi.
ARBITRO: Rosario Luongo di Frattamaggiore (Matteo Gentile di Isernia – Marco Roncari di Vicenza). Quarto ufficiale: Matteo Dini di Città di Castello.
RETI: st 47′ Tavernelli.
Miracolo Amaranto all'Adriatico: Tavernelli regala la quarta posizione all'Arezzo
Una prodezza balistica di Tavernelli al 92° minuto regala all'Arezzo una vittoria storica per 1-0 sul Pescara, espugnando lo Stadio "Adriatico - Giovanni Cornacchia" dopo ben sedici anni. Un successo che proietta gli amaranto al quarto posto in classifica, a pari punti proprio con gli abruzzesi, e che infiamma i sogni di una piazza che ora può davvero guardare al futuro con ambizioni rinnovate.
La partita è stata una battaglia intensa fin dai primi minuti, con entrambe le squadre corte e aggressive a centrocampo, rendendo difficile la gestione del pallone e costringendo ad accelerare le giocate. Il primo sussulto è di marca amaranto con lo stesso Tavernelli, bravo a trovare spazio sulla sinistra e a concludere a rete, trovando la respinta di Plizzari. Poco dopo, una doppia occasione per l'Arezzo: prima un diagonale insidioso di Pattarello dal limite che si stampa sul palo, poi Ravasio serve Tavernelli che calcia al volo trovando un'altra grande parata dell'estremo difensore pescarese. Ancora Pattarello pericoloso con un tiro a giro che sfiora il palo.
Anche il Pescara si fa vivo e al 40' è Trombini a doversiSuperare su una conclusione da fuori area di Dagasso. Clamorosa l'occasione per i padroni di casa al 43': Valzania, in sospetta posizione di fuorigioco, serve Alberti che a colpo sicuro calcia con il sinistro, ma Trombini compie un intervento prodigioso, mantenendo il risultato sullo 0-0 alla fine del primo tempo.
La ripresa si apre con un Pescara propositivo, ma Trombini è ancora attento su una conclusione di Valzania. Al 31' brivido per l'Arezzo con un'involontaria deviazione di Crialese su tiro di Tavernelli che lambisce il palo. La tensione sale e il direttore di gara allontana prima il vice allenatore del Pescara, Mattia Baldini, e poi, al 36', lo stesso tecnico Silvio Baldini per proteste.
Nel finale, al 45', Letizia commette un fallo su Pattarello, rimediando il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione, lasciando il Pescara in dieci uomini. Anche un altro membro della panchina abruzzese viene allontanato per proteste.
Quando tutto sembrava preludere a un pareggio, ecco la magia: al 47', sugli sviluppi di un'azione confusa, Tavernelli raccoglie una respinta della difesa pescarese e con un destro al volo spettacolare infila il pallone nell'angolino alla sinistra di Plizzari. Un gol che fa esplodere di gioia il settore ospiti e che vale tre punti d'oro.
Nonostante i cinque minuti di recupero, prolungati per le esultanze e le proteste, il risultato non cambia. L'Arezzo espugna Pescara con una prova di carattere e una gemma di Tavernelli, conquistando la terza vittoria consecutiva e issandosi al quarto posto.
Un risultato che infonde grande fiducia nell'ambiente amaranto, come sottolineato nel post partita da un entusiasta mister Bucchi: "Adesso è un Arezzo che se la può giocare con tutti". E con questa mentalità e la prodezza di un Tavernelli in stato di grazia, l'Arezzo può davvero sognare in grande.