Quattro decadi di passione a canestro: il "Guidelli" torna ad infiammare Arezzo

Un evento che va oltre la competizione: il "Guidelli" è anche promozione del territorio e un'occasione unica di crescita e amicizia per i giovani atleti.
Il palcoscenico è pronto per accogliere un'esplosione di talento e passione giovanile. Arezzo si prepara a pulsare al ritmo del basket con l'attesissima quarantesima edizione del trofeo internazionale "Guido Guidelli", un evento che promette scintille e emozioni a non finire.
Dal venerdì 25 alla domenica 27 aprile, la città toscana si trasformerà nella capitale del basket giovanile, grazie alla maestria organizzativa della Scuola Basket Arezzo. Oltre settecento atleti, veri e propri astri nascenti della pallacanestro, provenienti da trentotto squadre italiane ed estere, si sfideranno con grinta e determinazione nelle categorie Under13 e Under14, maschili e femminili.
L'assessore allo sport Federico Scapecchi sottolinea con entusiasmo il convinto sostegno del Comune, un appoggio che si concretizza in patrocini, contributi economici e nella messa a disposizione delle palestre. "Si tratta di un torneo di grande importanza sportiva per il livello delle squadre partecipanti", afferma, evidenziando come il "Guidelli" abbia lanciato nel firmamento cestistico numerosi campioni. Gli appassionati avranno così l'imperdibile opportunità di ammirare da vicino il futuro radioso della pallacanestro italiana.
Ma il "Guidelli", forte del sostegno del main sponsor Saima, non è solo competizione. Esso incarna un potente veicolo di promozione turistica per il territorio aretino. L'arrivo di milleduecento persone, tra atleti, tecnici, arbitri, dirigenti e famiglie, in concomitanza con le celebrazioni della Festa della Liberazione, rappresenta una straordinaria occasione per scoprire le bellezze della città e delle sue valli, generando un significativo indotto economico, già palpabile nelle numerose prenotazioni registrate in ben undici strutture ricettive.
La portata internazionale dell'evento è ulteriormente avvalorata dalle prestigiose collaborazioni istituzionali, tra cui spicca il sostegno della Fondazione Arezzo Intour. Proprio alla Fondazione sarà intitolato un premio speciale, un riconoscimento alla tenacia e all'impegno delle due formazioni svizzere che affronteranno un lungo e impegnativo viaggio per partecipare al torneo. I patrocini dei Comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Laterina Pergine Valdarno confermano ulteriormente il valore e il radicamento territoriale della manifestazione.
Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour, esprime con orgoglio il sostegno all'iniziativa della Sba, sottolineando come il "Guidelli" innalzi costantemente l'asticella qualitativa e incrementi la presenza di giovani talenti in città. "La Fondazione, convintamente, sostiene la Sba in questa impresa e con la Sba collabora per far sì che lo sport continui a essere un volano per il turismo della nostra destinazione".
Il cuore pulsante del torneo rimarrà, naturalmente, la competizione sul campo, un'occasione unica di confronto, crescita, formazione e amicizia per i giovani cestisti coinvolti. Le trentotto squadre, provenienti da ogni angolo d'Italia e dalla Svizzera, daranno vita a un calendario fitto di oltre ottanta entusiasmanti incontri, ospitati in otto palazzetti tra Arezzo e la sua provincia. Questi match decreteranno le migliori formazioni di ogni categoria, pronte a contendersi l'ambito trofeo nelle finalissime previste per la mattinata del 27 aprile al palasport Estra "Mario d'Agata".
Il "Guidelli" rappresenterà anche una vetrina straordinaria per i giovani talenti della Sba, che avranno l'opportunità di misurarsi in un contesto internazionale di altissimo livello, direttamente nella loro città e di fronte al loro pubblico.
La vera e propria celebrazione del quarantesimo anniversario è in programma per la serata di sabato 26 aprile. A partire dalle 20.45, si terranno le premiazioni di tutte le squadre, un momento all'insegna del fair play, volto a celebrare l'impegno e la passione di ogni singolo atleta, al di là dei risultati sul campo.
Mauro Castelli, presidente della Scuola Basket Arezzo, non nasconde la sua emozione per questo traguardo straordinario. "Quaranta edizioni rappresentano un traguardo straordinario che ci riempie di orgoglio", afferma con soddisfazione. Il trofeo "Guidelli" è cresciuto costantemente, diventando un punto di riferimento imprescindibile per il basket giovanile, un'occasione speciale di sport, amicizia e condivisione. Castelli sottolinea con gratitudine l'eccezionale lavoro dei volontari che, con dedizione e passione, curano ogni dettaglio dell'evento per un intero anno. "Vedere così tanti giovani atleti arrivare da tutta Italia e dall'estero per vivere, insieme, questa esperienza è la soddisfazione più grande per chi, come noi, crede nel valore educativo e sociale dello sport". Arezzo è pronta ad accendersi, il "Guidelli" sta per infiammare la passione per la pallacanestro giovanile!