Andrea Ruscio: Dalla Gloria in Campo all'Arte della Salvezza in Panchina

Un'abitudine alla vittoria coltivata sui campi dilettantistici e trasferita con maestria alla guida di Bucine, Ambra e Spoiano.
18.04.2025 09:10 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Andrea Ruscio: Dalla Gloria in Campo all'Arte della Salvezza in Panchina

Andrea Ruscio: L'Arte della Salvezza, Un'Abitudine Vincente Nata dal Campo

Andrea Ruscio, attuale allenatore di calcio, porta con sé un bagaglio di esperienze che profuma di campo, di passione vera, di quelle battaglie vinte con il sudore e la tenacia. Reduce da quattro stagioni intense alla guida dello Spoiano, Ruscio ha compiuto un'impresa che per la piccola realtà del Comune di Civitella in Val di Chiana ha il sapore dolce della vittoria di un campionato. Mantenere la categoria per quattro anni consecutivi, in un contesto così, è un'affermazione di valore, la dimostrazione di una mentalità vincente che affonda le radici in un passato da protagonista sul terreno di gioco.

Già, perché prima di sedersi in panchina e dispensare indicazioni, Andrea Ruscio ha calcato l'erba come attaccante di razza. Le maglie di Tegoleto, dove confessa di aver lasciato un pezzo di cuore, Sinalunghese e Castiglionese testimoniano un percorso ricco di impegno e gol. Con circa 700 presenze nei campionati dilettantistici e un bottino di circa 180 reti, Ruscio incarnava lo spirito combattivo e l'attaccamento viscerale alla maglia. La sua abilità di seconda punta, nel creare spazi e servire assist illuminanti, rivelava già una visione di gioco acuta, una dote preziosa che si è rivelata fondamentale nella sua carriera da allenatore.

Il patentino UEFA B e la licenza per allenare anche i settori giovanili sono attestati che certificano la sua preparazione tecnica. Ma sono le sue qualità umane, la capacità di comunicare e di trasmettere la sua passione, a completare il profilo di un allenatore che sa parlare di calcio e sa fare calcio a tutti i livelli. Le oltre 450 panchine maturate in società come Bucine, Ambra e, appunto, Spoiano, ne sono la prova tangibile.

Forse, nel suo percorso, è mancata la grande occasione di guidare club con ambizioni di vertice. Ma Andrea Ruscio non si perde d'animo. La sua filosofia calcistica è concreta, genuina, fatta di "pane e salame", come ama dire. Ogni nuova opportunità è vissuta come una sfida da affrontare con la stessa grinta e determinazione che lo hanno contraddistinto da giocatore. E con la stessa abitudine a inseguire la vittoria, anche quando l'obiettivo si chiama salvezza e ha il sapore di un trionfo.