Lega Pro : Arezzo - Pescara 0 - 0
Arezzo - Pescara 0 - 0
AREZZO (433): 1 Trombini; 2 Montini, 17 Lazzarini, 19 Chiosa, 27 Coccia (21′ st 23 Righetti); 6 Renzi, 16 Mawuli, 7 Guccione (39′ st 18 Damiani); 10 Pattarello (21′ st 11 Gaddini), 28 Gucci (21′ st 9 Ogunseye), 21 Tavernelli. A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 8 Settembrini, 14 Fiore, 15 Gigli, 20 Santoro, 26 Bigi, 30 Barboni. Allenatore: Emanuele Troise.
PESCARA (433): 22 Plizzari; 25 Staver, 13 Brosco, 23 Pellacani, 16 Crialese (1′ st 27 Moruzzi); 14 Valzania, 6 Squizzato (35′ pt 17 Tunjov), 7 Meazzi (15′ st 28 De Marco); 20 Bentivegna (1′ st 21 Ferraris), 9 Vergani, 11 Cangiano (15′ st 10 Merola).A disposizione: 1 Saio, 12 Profeta, 3 Giannini, 8 Dagasso, 15 Tonin, 30 Saccomanni, 33 Mulè, 77 Pierozzi. Allenatore: Silvio Baldini.
ARBITRO: Roberto Lovison di Padova (Giuseppe Lipari di Brescia – Vittorio Consonni di Treviglio). Quarto ufficiale: Mattia Drigo di Portogruaro.
NOTE: spettatori presenti 3.681 (2.098 paganti + 1.583 abbonati). Ammoniti: pt 36′ Tunjov; st 2′ Ferraris, 37′ Montini. Angoli: 9-5.
Arezzo-Pescara 0-0: Un pareggio che lascia l'amaro in bocca agli amaranto
Un duello tattico all'ultimo respiro
Il Comunale di Arezzo ha ospitato un incontro che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi per tutti i novanta minuti. L'Arezzo, schierato con un 4-3-3 che puntava sulla rapidità di Gucci e Tavernelli sulle fasce, ha cercato fin dalle prime battute di imporre il proprio gioco. Il Pescara, invece, si è mostrato più attendista, affidandosi alla solidità del proprio reparto arretrato e alla rapidità di contropiede.
Primo tempo: equilibrio precario
La prima frazione di gioco si è caratterizzata da un equilibrio precario. L'Arezzo ha creato diverse occasioni da gol, ma Plizzari è stato sempre attento. Il portiere pescarese ha effettuato diverse parate decisive, negando agli amaranto la gioia del gol. Il Pescara, dal canto suo, ha cercato di sfruttare le ripartenze, ma la difesa arezzina si è dimostrata attenta e compatta.
Secondo tempo: assedio sterile
Nella ripresa, l'Arezzo ha alzato ulteriormente il ritmo del gioco, cercando di sfondare il muro difensivo pescarese. Troise ha effettuato diverse sostituzioni, inserendo giocatori più offensivi, ma senza ottenere il risultato sperato. Il Pescara, pur subendo il gioco avversario, ha saputo difendersi con ordine e ripartire in contropiede.
Le scelte dei due allenatori
Entrambe le squadre hanno mostrato una buona organizzazione tattica. Troise ha optato per un modulo offensivo, cercando di sfruttare la superiorità numerica a centrocampo. Baldini, invece, ha schierato una squadra più prudente, puntando sulla solidità difensiva e sulle ripartenze.
I protagonisti della partita
Plizzari (Pescara): L'estremo difensore pescarese è stato il migliore in campo. Le sue parate sono state decisive per mantenere inviolata la propria porta.
Gucci (Arezzo): L'attaccante amaranto è stato il più pericoloso della sua squadra. Ha creato numerose occasioni da gol e ha colpito la traversa con un gran tiro.
Renzi (Arezzo): Il centrocampista ha svolto un ottimo lavoro di copertura e si è inserito spesso in area, creando pericolo.
Brosco (Pescara): Il difensore centrale pescarese è stato impenetrabile. Ha dominato i duelli aerei e ha interrotto numerose azioni offensive avversarie.
Un pareggio che lascia l'amaro in bocca agli amaranto
L'Arezzo ha dominato il gioco per lunghi tratti, ma non è riuscito a concretizzare le numerose occasioni create. Il Pescara, dal canto suo, ha dimostrato di essere una squadra solida e difficile da battere. Un pareggio che, per le ambizioni dell'Arezzo, sa un po' di poco.