L' Editoriale di Fausto Sarrini : la sfida con il Lumezzane, un dolce ricordo ancora oggi, 20 anni dopo.
21 dicembre 2003, oggi 20 anni fa. Inedito scontro diretto al vertice della C1 tra Lumezzane e Arezzo. Sedicesima giornata, penultima del girone di andata, gli amaranto allenati da Somma, che dovevano fare la C2, poi riammessi alla serie superiore, volano a media record, ben 36 punti, seguiti dai bresciani a 33. Il Lumezzane cerca l'aggancio, ma l'Arezzo seguito da circa duemila tifosi, è determinato. Al 25' Serafini insacca su cross di Pasqual, poi sale in cattedra il portiere Pagotto che para due rigori, prima a Centi poi a Sinigaglia e al 44' dopo due scampati pericoli, la capolista raddoppia con una rasoiata di Passiglia. Nella ripresa la nebbia rischia di vanificare l'impresa. Nebbia fiita proprio nella parte alta della cittadina lombarda, dove è ubicato lo stadio, mentre nella parte bassa c'è poco o niente. L'arbitro Gava di Conegliano ferma la partita e con le regole di allora se fosse finita si sarebbe recuperato il match dall'inizio partendo dallo 0-0. Poi dopo venti minuti di attesa, Gava fa ripartire la sfida e al 24' Vigna pone i sigilli al big-match con un gol che con quella nebbia non vede quasi nessuno. L'Arezzo vince 3-0, allunga in classifica e il volo verso la B diventa inarrestabile. Un dolce ricordo ancora oggi, 20 anni dopo.