Serie D : Ostia Mare - Figline 1965 4 - 3

Ostia Mare-Figline 1965 4-3

OSTIA MARE: Morlupo, Di Filippo, Lazzeri (87′ Mercuri), Kouko, Rasi, Proietti, Angiulli, De Crescenzo (51′ Senesi), Persichini (60′ Di Francesco), Pontillo, Checchi. A disp.: Valori, Peres, Ouali, Barlafante, Ciavarelli, Milone . All.: Minincleri Simone

FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Degl Innocenti (95′ Allushaj), Bartolozzi (63′ Remedi), Milli (78′ Nyamsi), Zellini, Cavaciocchi (71′ Borghi), Bruni (92′ Noferi), Torrini, Mugelli. A disp.: Daddi, De Pellegrin, Tognetti, Gozzini. All.: Tronconi Stefano

ARBITRO: Antonio Spera di Barletta

RETI: 13′ Zellini, 15′ Proietti, 17′ Milli, 53′ Kouko, 60′ Angiulli, 80′ Simonti, 95′ rig.Kouko
NOTE: Espulso Rasi al 57′ per doppia ammonizione. Ammoniti Lazzeri, Pagnini, Simonti.

Un Thriller Sportivo: Ostia Mare Sconfigge il Figline in una Battaglia All'Ultimo Respiro

L’impianto sportivo di Ostia Mare è stato teatro di una partita che rimarrà a lungo nei ricordi dei presenti. Un thriller sportivo, una battaglia all’ultimo respiro, una rimonta rocambolesca: l’Ostia Mare ha superato il Figline 1965 con un punteggio finale di 4-3, in una partita che ha tenuto col fiato sospeso fino all’ultimo secondo.

Il primo tempo è stato un equilibrio precario, con entrambe le squadre a caccia del vantaggio. La pioggia battente non ha smorzato gli animi dei giocatori, che si sono affrontati con grande intensità. Il Figline è passato in vantaggio grazie a un’azione fulminante di Zellini, ma l’Ostia ha reagito prontamente, pareggiando con Proietti. Milli ha ripristinato il vantaggio per i gialloblù, ma la partita era tutt’altro che decisa.

Nella ripresa, l’Ostia Mare ha mostrato una grinta inaspettata. Kouko ha siglato il gol del pareggio, infiammado ulteriormente gli animi. L’espulsione di Rasi ha complicato la vita ai biancoviola, ma non li ha demoralizzati. Anzi, è stato proprio in inferiorità numerica che l’Ostia ha trovato la forza per ribaltare il risultato, grazie alle reti di Angiulli e Simonti. Sembrava fatta, ma il calcio è uno sport imprevedibile. Un ingenuo fallo in area di Pagnini ha regalato un rigore all’Ostia, trasformato da Kouko per il definitivo 4-3.

Un primo tempo equilibrato, un secondo tempo da cardiopalma

La partita è stata caratterizzata da un primo tempo tattico, con le due squadre che si sono studiate a lungo. Il Figline, schierato con un 4-3-3, ha cercato di sfruttare la velocità di Zellini sulle fasce, mentre l’Ostia, con un 4-4-2, ha puntato sulla solidità difensiva e sulle ripartenze.

Nella ripresa, l’espulsione di Rasi ha scombussolato gli equilibri, costringendo il Figline a rivedere i propri piani. L’Ostia, invece, ha approfittato della superiorità numerica per intensificare la pressione e creare numerose occasioni da gol.

Un finale da brividi

Questa partita resterà a lungo nella memoria degli appassionati di calcio. Un match che ha regalato emozioni forti, colpi di scena e un finale indimenticabile. Un vero e proprio thriller sportivo, che ha dimostrato ancora una volta che nel calcio tutto può succedere.

I protagonisti della partita

Zellini, con il suo gol e le sue continue incursioni, è stato il migliore in campo per il Figline. Per l’Ostia, Kouko è stato l’eroe della giornata, con una doppietta decisiva. Anche Angiulli e Simonti hanno dato un contributo fondamentale alla rimonta.

Le prossime sfide

Entrambe le squadre affronteranno ora sfide impegnative. L’Ostia cercherà di consolidare il proprio momento positivo, mentre il Figline dovrà reagire a questa sconfitta per rilanciarsi in classifica.