La radio, cuore pulsante dello sport: convegno ad Arezzo
La radio: una voce storica dello sport
Arezzo si prepara ad un viaggio nel tempo attraverso la storia della radiodiffusione sportiva. Mercoledì 16 ottobre, l'Auditorium "Aldo Ducci" di via Ricasoli ospiterà un convegno dal titolo "La radiodiffusione nello sport", un evento promosso dal Panathlon Club di Arezzo in collaborazione con il Museo dei Mezzi di Comunicazione (MUMEC) e patrocinato dal Comune di Arezzo e dal CONI toscano.
Un tuffo nel passato e nel presente
A partire dalle 16:30, Valentina Casi guiderà i partecipanti in una visita al MUMEC, un'occasione unica per scoprire l'evoluzione dei mezzi di comunicazione e il loro impatto sulla società. A seguire, a partire dalle 17:30, prenderà il via il convegno, un vero e proprio viaggio nel mondo della radio sportiva.
Un parterre di stelle
Sul palco si alterneranno nomi di grande prestigio nel panorama giornalistico e sportivo italiano. Tra i relatori spiccano:
Fausto Casi, fondatore e curatore scientifico del MUMEC, che ci porterà alla scoperta dei primi passi della radiodiffusione sportiva.
Filippo Grassia, giornalista, scrittore e docente universitario, ci parlerà dell'importanza della radio nello sviluppo del Paese e della conoscenza della lingua italiana.
Filippo Corsini, capo redattore Sport di Radio Rai, ci svelerà i segreti delle radiocronache sportive di oggi.
Giacomo Santini, giornalista, telecronista, radiocronista e politico, ci racconterà la sua lunga carriera e il suo legame con il mondo dello sport.
Riccardo Cucchi, la leggenda di "Tutto il calcio minuto per minuto", ci farà rivivere le emozioni di un'epoca indimenticabile.
Sandro Bennucci, presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Giuseppe Misuri, editore di RadioFly, e Siro Pasquini, direttore redazione sportiva di Radio Emme, ci parleranno dell'importanza della radio sportiva nel territorio.
Un appuntamento da non perdere
Questo convegno rappresenta un'occasione unica per appassionati di sport e di comunicazione, per giornalisti, studenti e semplici curiosi. Sarà un'immersione nella storia della radio, un'analisi del presente e uno sguardo al futuro di un mezzo di comunicazione che continua a emozionare milioni di persone.