Under 17 Femminile: Juventus batte Arezzo 3-2 e vola in finale!

ACF AREZZO - JUVENTUS 2-3 (0-3 pt)

ACF AREZZO (4-3-3): Cardarelli; Nasoni (1’st Torres), Moretti, Minciotti, Baccaro (23’st Galeotti); Arena (14’st Biani), Tomassini (1’st Misceo), Tolomei (1’st Bolognesi); Rosso (33’st Borgogni), Rossi, Taddei (42’st Pierini). A disp.: Gradolone, Buono. All.: Dani

JUVENTUS (4-3-3): Mallardi; Bertero (1’st Mariotti), D’Ettorre, Bertora, Tosello (27’st La Greca); Demarchi, Piccardi (27’st Giaquinto), Iannaccone (19’st Santarella); Copelli (10’st Di Bello), Ferraresi (19’st Oddina – 39’st Lauriola), Perfetti. A disp.: Martinazzi, Ursillo. All.: Scarcella

Arbitro: Skura (sez. Jesi). Assistenti: D’Ovidio (Pesaro) e Amorello (Pesaro). IV Ufficiale: Grieco (Ascoli Piceno)

Reti: 28’pt Perfetti, 36’pt Copelli, 44’pt Bertora, 35’st Torres, 45’st Moretti su rig.

Note: ammonite Bertero, Demarchi, Minciotti. Recupero: 1’pt, 5’st

Le Juventus Under 17 Femminile si qualificano per la finale del Campionato Nazionale Under 17 battendo l'ACF Arezzo per 3-2 in una semifinale emozionante e combattuta.

Primo tempo da sogno per la Juve: le bianconere partono forte e passano in vantaggio al 28' con Perfetti, che sfrutta un cross di Copelli per insaccare di testa. Al 36' arriva il raddoppio, ancora con Copelli, che batte con precisione un calcio di punizione. Poco prima dell'intervallo, Bertora sigla il 3-0 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

L'Arezzo non si arrende: nella ripresa, le amaranto provano a riaprire la partita e accorciano le distanze al 35' con un tiro di Torres. La speranza di una rimonta cresce quando Moretti trasforma un rigore al 45', ma all'ultimo minuto di recupero Lauriola gela lo stadio con un gol che regala la vittoria alla Juventus.

Una partita emozionante e ricca di rovesciamenti di fronte, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo in campo. La Juventus ha dimostrato maggiore concretezza, mentre l'Arezzo ha avuto il merito di non mollare mai e di lottare fino all'ultimo secondo.