... con Mister Gabriele Tosi, ACF Alessandria
In attesa della ripresa dei campionati e in vista del doppio confronto di Coppa Italia contro il Borghetto Borbera, Mister Gabriele Tosi risponde alle domande dell'ufficio stampa con il bilancio di questa prima parte di campionato.
Buongiorno Mister, grazie per la sua disponibilità. Partiamo dall'inizio, Com'è iniziata l'avventura con l'Acf Alessandria e quali sono i piani che ha seguito con la società?
''Ho iniziato per curiosità, sposando il progetto della società finalizzata alla crescita, un passo alla volta per tornare con i giusti tempi al calcio che conta. Abbiamo iniziato a fine agosto la preparazione cercando di costruire un gruppo formato da atlete con buona esperienza e di giovani e giovanissime che per motivi legati al Covid erano ferme da tempo. Il lavoro da fare era sicuramente lungo e faticoso ma, qui la prima nota positiva, ho trovato una grande disponibilità da parte di tutte le ragazze e questo ha facilitato la formazione della squadra. Grande merito lo devo riconoscere al nostro capitano Gaia Garavelli che mi ha aiutato molto a conoscere le ragazze e le dinamiche''
''Dalle prime amichevoli fino all'ultima partita di andata, come valuta la crescita della squadra? contando soprattutto la posizione attuale in classifica''
''Siamo cresciuti piano piano, la nostra era una formazione rinnovata si e no all'80% con innesti di ragazze giovanissime alla prima esperienza in una prima squadra, abbiamo imparato dalle sconfitte e studiando le tattiche più adatte. Poi i primi risultati sono arrivati, abbiamo vinto partite importanti e battuto dirette avversarie con una fine di girone d'andata importante. Mi auguro che possa essere un punto di partenza e non un punto di arrivo''.
''Secondo lei, cosa riserverà questo 2022 alla sua squadra?''
''Sicuramente duro lavoro sul campo, sempre se ci permettano di giocare vista la situazione attuale. Il 2022 permetterà di capire quali potranno essere i prossimi passi per crescere ulteriormente, il mio desiderio sarebbe quello, come detto all'inizio, di un progetto di crescita graduale, che porti la società dove merita di stare e che insieme si possa arrivare a qualcosa di importante. Ovvio per farlo bisogna essere in due l'allenatore e la società, perché gli allenatori passano ma le società rimangono''.
''I risultati ottenuti, di certo, non fanno che accrescere la sua grande esperienza e le società di sicuro la tengono d'occhio, lei crede di riuscire a resistere alle tentazioni?''
''Non nego che con i buoni risultati le proposte siano già arrivate, secondo me si dovrebbe valutare il lavoro di un tecnico e non solo i suoi risultati, ma la mia intenzione è quella di rimanere fino a quando ci saranno le condizioni per continuare. Il mio obiettivo è quello di far crescere il gruppo e di costruire qualcosa di importante insieme'' .
Grazie mille per il suo tempo, vuole salutare chi ci segue e augurare buon anno?
''Certamente! Auguro a tutti un buon 2022, alle ragazze della squadra a tutti i dirigenti, ai tifosi ed agli sponsor''