Fabbri forgia campioni: i segreti dell'allenamento dei portieri giovanili

Agostini, Duranti , Dordoni e Maranini: i giovani talenti dell'Olmo crescono sotto la guida dell'ex portiere professionista.
01.10.2024 16:36 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Fabbri forgia campioni: i segreti dell'allenamento dei portieri giovanili

Paolo Fabbri e i giovani portieri dell'Olmo Ponte Santa Firmina: una fucina di talenti

Il settore giovanile dell'Olmo Ponte Santa Firmina vanta un vivaio di giovani talenti, tra cui spiccano i portieri Agostini, Duranti , Dordoni e Maranini, guidati dalla passione e dall'esperienza di Paolo Fabbri, ex portiere professionista. Sotto la sua attenta guida, questi ragazzi stanno affinando le loro abilità e crescendo come atleti.

L'allenamento del portiere è una disciplina complessa che richiede un approccio personalizzato. Fabbri, forte della sua esperienza sul campo, è in grado di individuare le specifiche esigenze di ciascun ragazzo e di costruire un percorso di crescita su misura. "L'allenamento del portiere si basa su tre pilastri fondamentali: coordinazione, tecnica e forza", spiega Fabbri. "Ognuno di questi aspetti viene lavorato in modo specifico e progressivo, tenendo sempre conto delle caratteristiche individuali di ogni atleta".

Un riscaldamento personalizzato

Ogni sessione di allenamento inizia con un riscaldamento accurato, che prevede esercizi di corsa e coordinazione, oltre a semplici esercizi di passaggio e presa del pallone. Questo momento è fondamentale per preparare il corpo all'attività fisica e mettere a punto la concentrazione.

La parte centrale: un lavoro mirato e personalizzato

La parte centrale dell'allenamento è dedicata al lavoro specifico sulla tecnica e sulla tattica. Fabbri spiega: "In questa fase, cerco di proporre esercizi sempre diversi e stimolanti, in modo da mantenere alta la motivazione dei ragazzi. Se noto che un portiere ha difficoltà con un particolare esercizio, intervengo immediatamente per fornire indicazioni più precise e personalizzate".

Competizione e divertimento

La parte finale dell'allenamento è spesso dedicata a piccole competizioni tra i portieri. "Il confronto diretto è un ottimo modo per stimolare la competitività e migliorare le prestazioni", afferma Fabbri. "Ma è importante che la competizione sia sempre vissuta in modo sano e costruttivo, nel rispetto degli altri".

Creatività e varietà per evitare la noia

Per evitare che gli allenamenti diventino monotoni e ripetitivi, Fabri cerca di variare costantemente gli esercizi e di introdurre nuovi stimoli. "Non esiste una formula magica per tenere sempre alta la motivazione dei ragazzi", ammette Fabbri, "ma la varietà degli esercizi e un approccio positivo sono sicuramente due ingredienti fondamentali".

Un futuro promettente

Grazie al lavoro di Paolo Fabri e alla dedizione dei giovani portieri, il settore giovanile dell'Olmo Ponte Santa Firmina rappresenta una realtà in continua crescita. Questi ragazzi, forti della loro preparazione tecnica e della loro passione per il calcio, sono destinati a un futuro promettente.