Ultima pedalata sulle strade aretine: il Trofeo Mario Zanchi negli occhi di Fausto Sarrini
Cronaca e approfondimenti sull'ultima sfida ciclistica della stagione : Castiglion Fibocchi si prepara all'epilogo della stagione ciclistica.
Lunedì 7 ottobre, le strade dell'Aretino ospiteranno l'ultima emozionante sfida ciclistica dell'anno: il 47° Trofeo Mario Zanchi, una classica che riunisce i migliori atleti Elite e Under 23.
Un percorso impegnativo e ricco di storia
La gara, con partenza da Rondine e arrivo a Castiglion Fibocchi, si snoderà lungo un percorso di 143 chilometri che toccherà località come Castiglion Fibocchi, Meliciano, Ponte Buriano, Castelluccio, San Leo e molte altre. Il tracciato, caratterizzato da salite impegnative e tratti tecnici, metterà a dura prova le gambe dei corridori.
Un parterre di stelle
Al via sono attesi circa 120 atleti tra i quali spiccano nomi di grande prestigio. Tra i favoriti, spicca Parravano (Aran), plurivittorioso italiano di categoria, insieme ai ragazzi della Maltinti con l'olandese Hoeks, già vincitore della corsa l'anno scorso. Non mancheranno i campioni toscani Salvadori e Niccoli, così come gli atleti dell'Hopplà Petroli Firenze.
Un omaggio al passato
La manifestazione, oltre ad essere un importante appuntamento per il ciclismo giovanile, è anche un modo per ricordare figure storiche dello sport come Mario Zanchi e Giambattista Baronchelli, ospite d'onore della gara. Baronchelli, indimenticato corridore degli anni Settanta-Ottanta, vanta un palmares di assoluto prestigio, con vittorie al Giro d'Italia e al Tour de l'Avenir da dilettante e numerosi successi tra i professionisti, tra cui due Giri di Lombardia.
Un finale di stagione all'insegna dello sport e della tradizione
Il Trofeo Mario Zanchi si conferma un evento di grande richiamo per gli appassionati di ciclismo. La gara, oltre ad essere un'occasione per ammirare le imprese dei giovani talenti, è anche un momento di aggregazione e di valorizzazione del territorio.