Giro delle Valli Aretine: trionfo Vangi Il Pirata, domina il giro

Vangi Il Pirata: un duo indistruttibile conquista le Valli Aretine, Scottoni e Petrolati dominano in solitaria
07.10.2024 13:33 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Fausto Sarrini
Giro delle Valli Aretine: trionfo Vangi Il Pirata, domina il giro

Vangi Il Pirata domina il Giro delle Valli Aretine: doppietta straordinaria per Scottoni e Petrolati

Rigutino (Arezzo) - Un weekend da incorniciare per la formazione Vangi Il Pirata. Dopo il dominio nella gara umbra di Fighille con 4 atleti nei primi 6 posti, la squadra toscana ha messo a segno un altro straordinario risultato nel Giro delle Valli Aretine juniores.

La corsa, con partenza e arrivo a Rigutino, ha visto un'incredibile volata a due tra Pietro Scottoni e Marco Petrolati, entrambi alla loro prima stagione nella categoria. A spuntarla è stato Scottoni, che ha preceduto di una ruota il compagno di squadra, dimostrando un'affinità e una compattezza di gruppo davvero impressionanti.

Un finale da brividi

I due giovani atleti della Vangi Il Pirata hanno messo in mostra una superiorità netta sugli avversari, staccando il gruppo degli inseguitori e giocandosi la vittoria in una volata a due che ha infiammato il pubblico presente. Al terzo posto, a 18 secondi, si è classificato Niccolò Iacchi (Team Franco Ballerini), seguito da Giacomo Casadio (Team General System) e da Alessio Faccani, compagno di squadra dei primi due classificati.

Una gara dura e selettiva

Il Giro delle Valli Aretine, con le sue asperità che hanno toccato località come Cortona, lo Scopetone e la Foce, si è rivelato un percorso impegnativo che ha messo alla prova le capacità di tutti i partecipanti. Dei 104 corridori partiti, solo 82 sono riusciti a completare la gara, condotta alla media di 44 km/h.

Un futuro promettente

La doppietta della Vangi Il Pirata nel Giro delle Valli Aretine conferma il grande momento di forma della squadra e lascia presagire un futuro ricco di soddisfazioni per questi giovani talenti. Scottoni e Petrolati, in particolare, si sono messi in luce come due dei più promettenti atleti della loro generazione.