Campionato di Serie D : Livorno - Ghiviborgo 1 - 4
Livorno-Ghiviborgo 1-4
LIVORNO: Cardelli, Arcuri, Brenna, Risaliti (82′ Siniega), Parente (46′ Vallini), Bellini, Currarino (72′ Russo), Marinari (82′ Boroduska), Capparella, Malva (87′ D Ancona), Dionisi. A disp.: Tani, Calvosa, Borri, Islam . All.: Indiani Paolo
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Vari (86′ Nardo), Simonetta (87′ Campani), Nottoli, Giannini (86′ Lika), Lopez Petruzzi, Conti, Gori (90′ Bifini), Noccioli, Bura. A disp.: Gambassi, Fischer, Rea, Russo, Signorini. All.: Bellazzini Tommaso
ARBITRO: Luigi Pica di Roma 1
RETI: 23′ Gori, 27′ Dionisi, 64′ Gori, 75′ Nottoli, 84′ Gori
NOTE: Ammoniti Capparella, Dionisi, Lopez Petruzzi.
Il Livorno crolla sotto i colpi del Ghiviborgo
L'incubo è diventato realtà. Il Livorno, fino a quel momento solida realtà del campionato, è sprofondato nel baratro. La sconfitta casalinga per 4-1 contro il Ghiviborgo rappresenta una ferita profonda per i tifosi amaranto e pone seri interrogativi sul futuro della squadra.
Primo tempo: equilibrio precario
La partita si è aperta con un ritmo alto e un buon equilibrio tra le due squadre. Il Livorno, spinto dal calore del proprio pubblico, ha cercato di imporre il proprio gioco, ma ha trovato un ostico avversario nel Ghiviborgo, ben organizzato e pronto a sfruttare le ripartenze. Le occasioni da rete si sono susseguite da entrambe le parti, con i portieri protagonisti di alcune parate decisive.
Il gol che sblocca la partita
Al 23' minuto, un errore in fase di disimpegno della difesa livornese ha permesso a Gori di insaccare a porta vuota, portando in vantaggio gli ospiti. Un gol che ha gelato l'Ardenza e ha dato una scossa al Ghiviborgo. Gli amaranto, però, non si sono demoralizzati e, solo cinque minuti dopo, Dionisi ha pareggiato con un preciso diagonale, riaccendendo le speranze dei tifosi.
La ripresa: il crollo amaranto
La ripresa si è aperta con un'altra grande occasione per il Livorno, ma Dionisi ha colpito la traversa. È stato l'inizio di un calvario per gli amaranto. Il Ghiviborgo, compatto e cinico, ha raddoppiato grazie ad un errore difensivo di Brenna, che ha regalato il pallone a Gori. Da quel momento in poi, il Livorno è sembrato disorientato e incapace di reagire.
L'arbitro e le polemiche
A peggiorare la situazione ci si è messo anche l'arbitro, che ha negato un rigore al Livorno per un evidente fallo su Capparella. Una decisione contestata dai giocatori amaranto e dai tifosi, che hanno visto in questo episodio una svolta decisiva della partita.
Le cause della sconfitta
Le cause della sconfitta sono molteplici: errori individuali, disorganizzazione difensiva, poca lucidità in fase offensiva e una giornata no dell'arbitro. Ma c'è anche da sottolineare l'ottima prestazione del Ghiviborgo, che ha dimostrato di essere una squadra ben preparata e determinata.
Le conseguenze
Questa sconfitta ha un peso specifico enorme. Il Livorno perde terreno in classifica e rischia di compromettere le proprie ambizioni di promozione. Inoltre, la fiducia dei tifosi è stata scossa e la società dovrà lavorare sodo per ricompattare l'ambiente.
Conclusioni
Una serata da dimenticare per il Livorno. La sconfitta contro il Ghiviborgo rappresenta una ferita aperta che richiederà tempo per essere rimarginata. La squadra dovrà reagire in fretta e dimostrare di avere la forza per rialzarsi.