Arezzo in prima linea contro il match fixing
Arezzo in prima linea contro il match fixing: parte l'Integrity Tour
Arezzo - È iniziata una nuova stagione di lotta al match fixing nel mondo del calcio italiano. La Società Sportiva Arezzo 1923 ha infatti ospitato la prima tappa dell'Integrity Tour 2024-25, il progetto itinerante promosso da Lega Pro e Sportradar AG in collaborazione con l'Associazione Italiana Calciatori.
L'iniziativa, giunta alla sua tredicesima edizione, ha l'obiettivo di sensibilizzare e formare tutti gli attori del mondo del calcio, dai calciatori ai dirigenti, sui rischi e le conseguenze del fenomeno delle scommesse illegali e della manipolazione delle partite.
Un messaggio chiaro e diretto Nella sala stampa dello stadio Città di Arezzo, esperti di integrità sportiva hanno illustrato ai calciatori della prima squadra, della Primavera e degli Under 17 le diverse modalità con cui si manifestano i tentativi di corruzione, fornendo indicazioni precise su come riconoscerli e denunciarli.
Giovanni Marchi e Giacomo Bindi di Lega Pro, l'Avvocato Marcello Presilla di Sportradar AG e Andrea Fiumana dell'AIC hanno sottolineato l'importanza di una cultura della legalità e della trasparenza nel calcio, e hanno spiegato le severe sanzioni sportive e penali previste per chi si macchia di tali reati.
Un impegno costante Con questo progetto, la Lega Pro conferma il suo impegno a tutela della lealtà sportiva e del regolare svolgimento delle competizioni calcistiche. L'Arezzo, nel suo ruolo di apripista di questa nuova edizione, dimostra ancora una volta la sua sensibilità verso tematiche così importanti.