Capello: Un'analisi lucida sull'eliminazione dell'Italia da Euro 2024

L'amarezza per la delusione di Euro 2024 è ancora viva, ma le parole di Fabio Capello offrono un'analisi lucida e spassionata delle cause che hanno portato all'eliminazione dell'Italia. L'ex allenatore non le manda a dire, puntando il dito su diversi aspetti chiave:

Mancanza di qualità: Capello sottolinea la mancanza di qualità tecnica e tattica nell'attuale rosa italiana. Secondo lui, la squadra ha sofferto di una certa confusione e disorganizzazione, soprattutto contro squadre ben organizzate come la Svizzera.

Sopravvalutazione delle potenzialità: L'ex ct azzurro critica anche il ct Roberto Mancini, accusandolo di aver sopravvalutato le potenzialità di questa generazione di giocatori. Secondo Capello, Mancini non è stato in grado di dare un'identità precisa alla squadra e di valorizzare al meglio i talenti a disposizione.

Problemi sistemici: L'analisi di Capello va oltre la singola competizione e tocca problemi più profondi del calcio italiano. Secondo l'ex allenatore, la mancanza di giovani talenti e la scarsa attenzione al settore giovanile sono i mali che affliggono il calcio italiano da anni.

Serve un cambiamento: Capello conclude il suo intervento con un appello a un cambiamento radicale nel calcio italiano. Serve una rivoluzione culturale che punti sui giovani, valorizzi i talenti italiani e investa nel settore giovanile. Solo così l'Italia potrà tornare a competere con i migliori al livello internazionale.

Le parole di Capello, seppur dure, sono un monito importante per tutto il calcio italiano. È tempo di fare i conti con la realtà e di intraprendere un percorso di cambiamento che riporti l'Italia ai vertici del calcio europeo e mondiale.