Galantini: cinque anni di cuore e anima all'Alberoro

Galantini, un pilastro dell'Alberoro: cinque anni di passione e attaccamento alla maglia

Arezzo - La stagione calcistica è alle porte e l'Alberoro, società dilettantistica aretina militante nel girone C di Promozione Toscana, si prepara a scendere in campo con rinnovato entusiasmo. Tra i protagonisti indiscussi della squadra, spicca la figura di Francesco Galantini, difensore roccioso alla sua quinta stagione con i colori biancoazzurri.

Un legame indissolubile quello tra Galantini e l'Alberoro, un rapporto che va ben oltre il semplice contratto di lavoro. Il calciatore, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell'Aquila Montevarchi e con un'esperienza in Serie D con i rosso-blu, ha scelto di legare il suo futuro alla società della Val di Chiana, dimostrando un attaccamento alla maglia fuori dal comune.

"Sono felicissimo di iniziare questa nuova stagione con l'Alberoro - afferma Galantini -. Questo club mi ha dato tanto e io cerco di ripagare la fiducia con impegno e dedizione. Essere qui da cinque anni è motivo di grande orgoglio".

Le qualità di Galantini sono sotto gli occhi di tutti: un difensore forte fisicamente, dotato di un'ottima tecnica e di un carattere vincente. In campo non si tira mai indietro, lottando su ogni pallone e mettendo a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. Ma è fuori dal campo che si apprezzano maggiormente le sue doti umane: un ragazzo umile, generoso e sempre disponibile con i compagni.

"Siamo consapevoli delle difficoltà che ci attendono in questo campionato - continua Galantini -. La Promozione Toscana è un torneo molto competitivo, ma siamo pronti a dare il massimo per raggiungere i nostri obiettivi. Con un allenatore come Riccardo Franchi, che sta facendo un ottimo lavoro, e con un gruppo unito come il nostro, sono convinto che potremo toglierci delle belle soddisfazioni".

L'esordio stagionale è previsto con la Coppa Toscana, proprio a Viciomaggio. Un'occasione importante per iniziare col piede giusto e per dimostrare fin da subito le proprie ambizioni.

La storia di Francesco Galantini è la storia di tanti calciatori di provincia, che scelgono di legarsi a una realtà più piccola per amore della maglia e per la voglia di crescere insieme. Un esempio di come il calcio possa essere uno strumento di aggregazione e di valorizzazione del territorio.